Venezia, Venice Hospitality Challenge

Venice Hospitality Challenge credit Federica Repetto

Vittoria di Portopiccolo Prosecco Doc Hilton Molino Stucky a Venezia. Quando mi ha chiamato oggi, in tarda mattinata, l’amico Adalberto Vianello non avrei pensato che sarebbe stato così divertente vivere la regata dalla sua “topetta”. Dopo pranzo è andata in scena la settima edizione del “Gran Premio Velico Città di Venezia”. Se Montecarlo ha il suo Gran Premio noi invece siamo orgogliosi di avere la più esclusiva regata al mondo nella nostra magica Venezia. La regata si intitola Venice Hospitality Challenge e a bordo della “topetta” c’era anche Elena Magro, direttore di Assonautica Venezia, amica giornalista e con la quale ci siamo divertiti tantissimo tra dirette sui social, foto e contributi video.

Non avrei mai pensato che il primo maxi yacht fotografato potesse essere il vincitore! Sul gradino del podio l’imbarcazione dunque timonata da Claudio Demartis. Secondo al traguardo a meno di cinque minuti Pendragon Lightbay Sailing Team Bauer Palazzo con lo skipper Carlo Alberini. A poco più di due minuti Anywave Belmond Hotel Cipriani protagonista di un grande recupero con al timone Alberto Leghissa e Mauro Pelaschier tattico.

Quest’edizione mette in evidenza il forte impegno verso la sostenibilità e l’attenzione verso il mare. L’amministrazione, Venice Hospitality Challenge, Yacht Club Venezia e gli hôtel partecipanti hanno agito in conformità alla Charta Smeralda. Protocollo etico di One Ocean Foundation volto alla diffusione della consapevolezza sui temi ambientali e marini. E, per rimanere in tema di sostenibilità, non posso non raccontare della boa. Ha davvero del singolare. Penso che sia una delle boe più inusuali che ci siano al mondo, composta da una vettura GFG Style Vision 2030, un hypersuv 4×4 full electric disegnato da Fabrizio e Giorgetto Giugiaro.

Venice Hospitality Challenge rilancia, ancora una volta, l’immagine di Venezia nel mondo. L’eccellenza dell’hôtellerie legata al mondo della vela e dell’editoria, tra cui “Venezia Made in Veneto” e Assonautica, tutti insieme per realizzare la regata di maxi yacht più incredibile egestita con professionalità da Mirko Sguario, presidente Yacht Club Venezia.

Riprese video credit Federica Repetto

Sono particolarmente orgoglioso di aver portato anche quest’anno nella mia città un evento tanto significativo che sempre più la rappresenta visto che parla di vela, di mare e di accoglienza, dove Venezia è maestra nel mondo. La vela è uno sport di squadra e anche quest’anno ce l’abbiamo fatta perché questo spirito di unione ci ha guidati ed è così che dobbiamo fare sempre davanti alle avversità. Mirco Sguario

GFG Style Vision 2030, credit fotografico Federica Repetto

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