Inaugura oggi, a Venezia, la mostra “Stelle e viaggi 2. Esplorazioni, iconografia, astronomia a San Marco nel ‘200” dell’Accademia di Belle Arti, curata da Gloria Vallese.
Fotografie ravvicinate in alta definizione, sculture, modelli 3D, ricostruzioni video e ologrammi, in esposizione al Magazzino del Sale 3 (Zattere), sono le opere di studenti e docenti dell’Accademia. Una mostra, aperta gratuitamente al pubblico fino al 15 gennaio 2022 e che svela sorprendenti scoperte, a raccontare il sapere astronomico dei veneziani nel ‘200. Rivelazioni straordinarie che riguardano il Ciclo dei Mesi dell’arcone del portale della Basilica di San Marco e la Cappella di Sant’Isidoro che si trova all’interno.
Le fotografie ad alta definizione, insieme a un uso innovativo dei software Stellarium e DStretch, mostrano riferimenti al cielo molto più numerosi di quelli fin qui accertati. Non solo i segni zodiacali, ma le stelle e costellazioni principali dell’intera volta celeste creano un calendario originale. All’interno della Basilica, un frammento scultoreo antico. L’arcosolio nella cappella di Sant’Isidoro ci parla dell’Indonesia e della leggenda delle Gemelle viaggiatrici. Altre testimonianze relative a stelle e viaggi in città, da patere e formelle ai monumenti di Campo dei Mori, si mostrano in stretto dialogo con la Basilica di San Marco.
Sculture in filo metallico, fotografie, ologrammi: specialità nuove e antiche dell’Accademia di Belle Arti di Venezia, dalla scultura e grafica, alle nuove tecnologie, ci accompagnano alla scoperta del Duecento, secolo tra i più innovativi della storia della nostra città.
La manifestazione è inclusa nel calendario ufficiale delle celebrazioni per i 1600 anni dalla nascita di Venezia.








Sembra davvero una mostra affascinante…e non poteva che essere così vista la città che la ospita e di cui parla!
Wow che meraviglia, è affascinante la storia di Venezia vista con la tecnologia attuale!
Deve essere davvero molto particolare questa mostra, peccato non aver modo di poterla vedere! Interessante il tema, ma intriga molto anche l’uso della tecnologia. Il mix antico e moderno da sempre degli ottimi risultati! 😉
Buon fine settimana, a presto.
Valentina