Venezia, il labirinto di Jorge Luis Borges

A Venezia si trova il labirinto dedicato a Jorge Luis Borges. L’ho “riscoperto” l’altra mattina. C’era una giornata di sole incredibile e ho pensato di girovagare insieme alla mia Canon. Arrivata a piedi a San Zaccaria dalle Zattere, sono salita sul 2. Direzione: isola di San Giorgio. Una manciata di minuti. Ci si arriva in un battibaleno. Si accede al campanile dalla Basilica di San Giorgio. Arrivata a 75 metri d’altezza abbraccio Venezia, il cielo e il mare. Città di terra e d’acqua.

Palazzo Ducale, Riva degli Schiavoni, Lido, Giudecca, Porto Marghera, Punta della Dogana, le acque del bacino san Marco, il Canal Grande. E’ bello perdersi in questo unico dedalo di tetti, cupole, palazzi, canali, rii e campanili. Guardo Venezia e non mi stanco mai di riscoprirla. Nel momento in cui abbasso lo sguardo verso la Cini, “ri”-trovo il bellissimo labirinto di Borges.

E’ una ricostruzione del giardino-labirinto che l’architetto Randoll Coate ha progettato in onore dello scrittore argentino qualche anno fa. Si tratta dello spazio retrostante il chiostro del Palladio e il chiostro dei Cipressi della Fondazione Giorgio Cini. E’ un giardino ricco di significati, che avvicina il pubblico a Borges, che tanto ha amato la nostra città. E’ una superficie di 2.300 mq e 3.250 piante di bosso. Il progetto è stato voluto dalla moglie dello scrittore, Maria Kodoma. E’ stata presidente della Fondazione internazionale Jorge Luis Borges. Per realizzarlo dicono di essersi ispirati a “Il giardino dei sentieri che si biforcano”, è uno dei suoi racconti. Per me è semplicemente: un labirinto di labirinti che abbraccia il passato di Venezia e l’avvenire, Veneziani di terra e di acqua.

Un labirinto è un edificio costruito per confondere gli uomini; la sua architettura, ricca di simmetrie, è subordinata a tale fine.

Jorge Luis Borges

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.